La resistenza mentale per un allenamento e una vita di successo!

La resistenza mentale per un allenamento e una vita di successo!

Che cosa possiamo fare quando le cose si fanno difficili? Ecco alcuni consigli degli esperti!

All'inizio di un nuovo tipo di allenamento, di un nuovo lavoro o un di nuovo sport, tutto è emozionante e sconosciuto. È facile essere motivati, ambiziosi e pieni di energie. Ma che cosa succede quando subentra la routine, l'abitudine, e la fatica? Tutto diventa estramamente più complesso e ciò che inizialmente dava entusiasmo, ora è avvertito come qualcosa di incombente e pesante. Come fare a superare questa impasse? Ci vogliono sicuramente coraggio e determinazione, bisogna stringere i denti, rimanere concentrati sui propri obiettivi... ma non solo! Insomma, la strada per diventare campioni è lunga e in salita, ma con questi consigli può trasformarsi in un gioco da ragazzi!

Innanzitutto, che cos'è la resistenza mentale?

Fondamentalmente, si tratta di un misto di perseveranza, passione e determinazione nel voler raggiungere i propri obiettivi. Spesso si associa l'idea di resistenza mentale a un atteggiamento inflessibile e severo verso sé stessi; molte persone, infatti, pur di raggiungere la perfezione non si fermano di fronte a nulla, nemmeno dinanzi ai loro effettivi limiti fisici, non ascoltano i preziosi segnali del corpo e della mente, mettendo così a repentaglio la propria incolumità. La resistenza mentale non ha nulla a che fare con tutto questo. Alzarsi dal divano anche se piove e ci si sente demotivati e pigri: questa è resistenza mentale!

Studi su questo argomento hanno dimostrato che le persone con resistenza mentale allenata hanno maggiori probabilità di raggiungere i propri obiettivi e di recuperare più velocemente le energie in seguito a un notevole sforzo psico-fisico. Gli studenti con più resistenza mentale per esempio raggiungono risultati migliori rispetto agli studenti considerati "più intelligenti" ma con meno allenamento mentale.

Come si allena la resistenza mentale?

In teoria, la resistenza mentale è relativamente facile da sviluppare. Basta seguire questi tre passaggi!

Step 1: punti deboli & Co.

Contro qualsiasi sfida, bisogna sempre, prima di tutto, conoscere il proprio nemico. In questo caso, è importante chiedersi che cosa ci renda demotivati e incostanti. Solo conoscendo i propri punti deboli infatti si può effettivamente mettere in atto una strategia di miglioramento. La percezione di difficoltà è ovviamente diversa per ogni persona!

Step 2: le piccole vittorie

Come detto poco sopra, spesso si confonde il concetto di resistenza mentale con il perfezionismo e l'inflessibilità. La resistenza mentale ha invece a che fare con la soddisfazione di sé, con la motivazione, la concentrazione e la routine. I migliori esperti sconsigliano di prefissarsi dall'oggi al domani obiettivi complessi e difficili. La strategia vincente consiste infatti nell'assegnarsi quotidianamente un piccolo compito, facile da raggiungere.

Ecco alcuni pratici esempi:

  • durante l'allenamento, fare undici ripetizioni anziché dieci
  • per un mese non saltare alcun allenamento
  • saltare il dessert a pranzo o a cena

L'obiettivo è quello di mettersi alla prova ogni giorno con tante piccole vittorie che aumentano la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità!

Step 3: la forza dell'abitudine

Strano a dirsi, ma il nocciolo della resistenza mentale non è la motivazione, bensì la routine. Fronteggiando quotidianamente sfide e difficoltà, la mente infatti si abitua progressivamente a gestire in maniera ottimale qualsiasi carico di stress, restando concentrata e positiva. Non si tratta di coraggio o di intelligenza, bensì di coerenza. Le persone con maggiore resistenza mentale infatti si allenano anche quando non ne hanno voglia, quando il tempo è brutto o quando il loro film preferito è in TV. Questo perché restano fedeli al programma che si sono autoimposti!

Conclusione

In conclusione, nel corso di questo blog si è più volte detto che la resistenza mentale non significa né essere sadici con sé stessi, né superare in maniera sconsiderata i propri limiti, bensì avere una quotidiana forza di volontà, darsi una disciplina equilibrata e sana e mantenere un atteggiamento positivo e propositivo di fronte alle sfide!